Le mura di Stadera si colorano per diffondere un messaggio di cura e sostenibilità ambientale.
Fantastudio e Worldrise Onlus supportati da Woolrich Outdoor Foundation si incontrano per la realizzazione di “Cura”, progetto sociale al femminile a tutela dell’ambiente e dei nostri mari.
Sostenibilità, arte e valorizzazione del territorio si fondono attraverso attività di sensibilizzazione e interazione nello storico quartiere di Stadera a Milano, dando vita a un’opera di street art.
Dal 3 al 15 Ottobre il collettivo di artiste A m’l rum da me realizzerà il murale che si estende nella parete cieca del palazzo popolare di Via G. Savoia, 2. L’illustrazione, realizzata tramite una pittura naturale fotocatalitica assorbi-smog Airlite, racconta i concetti di solidarietà e rispetto per l’ambiente e per il luogo in cui viviamo, ponendo così l’attenzione sui rifiuti che dalle città finiscono inevitabilmente nei nostri mari.
La vita dei mari e degli oceani del nostro pianeta è in serio pericolo a causa dello sfruttamento massivo, dell’innalzamento delle temperature e delle tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nei nostri mari. Solo le acque del Mediterraneo ogni anno ricevono 570 mila tonnellate di plastica, che equivalgono a 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto.
Il progetto ha l’intento di diffondere la cultura della cura in modo partecipativo, così da generare il cambiamento positivo di cui la nostra Terra ha bisogno. Partendo dal nostro quartiere, luogo di scambio e incontro di diverse persone e culture, averne cura vuol dire agire con consapevolezza e coinvolgimento attraverso piccole azioni e atti di bellezza.
Il programma si apre il 4 ottobre con l’inizio del murale e un workshop, dove le artiste e la biologa marina della Onlus Worldrise elaborano, attraverso i disegni, i valori chiave del progetto. L’attività ospitata dall’associazione Centro Milano Donne di Via G.Savoia 1, è aperta dalle 15 alle 18 a tutti i bambini.
Nei successivi giorni le artiste del collettivo A m’l rum da me, sono impegnate sul campo per la produzione del murale, che si concluderà il 15 ottobre.
Durante l’ultimo giorno, alle ore 17, gli abitanti del quartiere Stadera e tutte le persone che vorranno unirsi, sono invitate a prendere parte all’attività di pulizia delle strade che comincia in Via G. Savoia 2 fino al Naviglio Pavese.
Il programma si chiude con un rinfresco finale per inaugurare la conclusione dell’opera.
Le mura di Stadera si colorano per diffondere un messaggio di cura e sostenibilità ambientale.
Fantastudio e Worldrise Onlus supportati da Woolrich Outdoor Foundation si incontrano per la realizzazione di “Cura”, progetto sociale al femminile a tutela dell’ambiente e dei nostri mari.
Sostenibilità, arte e valorizzazione del territorio si fondono attraverso attività di sensibilizzazione e interazione nello storico quartiere di Stadera a Milano, dando vita a un’opera di street art.
Dal 3 al 15 Ottobre il collettivo di artiste A m’l rum da me realizzerà il murale che si estende nella parete cieca del palazzo popolare di Via G. Savoia, 2. L’illustrazione, realizzata tramite una pittura naturale fotocatalitica assorbi-smog Airlite, racconta i concetti di solidarietà e rispetto per l’ambiente e per il luogo in cui viviamo, ponendo così l’attenzione sui rifiuti che dalle città finiscono inevitabilmente nei nostri mari.
La vita dei mari e degli oceani del nostro pianeta è in serio pericolo a causa dello sfruttamento massivo, dell’innalzamento delle temperature e delle tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nei nostri mari. Solo le acque del Mediterraneo ogni anno ricevono 570 mila tonnellate di plastica, che equivalgono a 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto.
Il progetto ha l’intento di diffondere la cultura della cura in modo partecipativo, così da generare il cambiamento positivo di cui la nostra Terra ha bisogno. Partendo dal nostro quartiere, luogo di scambio e incontro di diverse persone e culture, averne cura vuol dire agire con consapevolezza e coinvolgimento attraverso piccole azioni e atti di bellezza.
Il programma si apre il 4 ottobre con l’inizio del murale e un workshop, dove le artiste e la biologa marina della Onlus Worldrise elaborano, attraverso i disegni, i valori chiave del progetto. L’attività ospitata dall’associazione Centro Milano Donne di Via G.Savoia 1, è aperta dalle 15 alle 18 a tutti i bambini.
Nei successivi giorni le artiste del collettivo A m’l rum da me, sono impegnate sul campo per la produzione del murale, che si concluderà il 15 ottobre. Durante l’ultimo giorno, alle ore 17, gli abitanti del quartiere Stadera e tutte le persone che vorranno unirsi, sono invitate a prendere parte all’attività di pulizia delle strade che comincia in Via G. Savoia 2 fino al Naviglio Pavese.
Il programma si chiude con un rinfresco finale per inaugurare la conclusione dell’opera.
Il programma si apre il 4 ottobre con l’inizio del murale e un workshop, dove le artiste e la biologa marina della Onlus Worldrise elaborano, attraverso i disegni, i valori chiave del progetto. L’attività ospitata dall’associazione Centro Milano Donne di Via G.Savoia 1, è aperta dalle 15 alle 18 a tutti i bambini.
Nei successivi giorni le artiste del collettivo A m’l rum da me, sono impegnate sul campo per la produzione del murale, che si concluderà il 15 ottobre.
Durante l’ultimo giorno, alle ore 17, gli abitanti del quartiere Stadera e tutte le persone che vorranno unirsi, sono invitate a prendere parte all’attività di pulizia delle strade che comincia in Via G. Savoia 2 fino al Naviglio Pavese.
Il programma si chiude con un rinfresco finale per inaugurare la conclusione dell’opera.
Il progetto è diretto e realizzato da:
Fantastudio
un hub creativo con sede nel quartiere Stadera, dove universo femminile e creatività si incontrano dando vita a nuovi stimolanti progetti.
Con la partecipazione di
WORLDRISE ONLUS
Promosso da
WOOLRICH OUTDOOR FOUNDATION
L’opera è realizzata da:
A m’l rum da me
un collettivo artistico composto da Carlotta Moretti, Martina Ceccarelli e Carolina Barbieri, nato a Carrara come progetto grafico, oggi si occupa di progetti artistici, opere di street art e illustrazioni.
Il progetto è diretto e realizzato da:
Fantastudio, un hub creativo con sede nel quartiere Stadera, dove universo femminile e creatività si incontrano dando vita a nuovi stimolanti progetti.
Con la partecipazione di Worldrise Onlus.
Promosso da:
Woolrich Outdoor Foundation
L’opera è realizzata da:
A m’l rum da me, un collettivo artistico composto da Carlotta Moretti, Martina Ceccarelli e Carolina Barbieri, nato a Carrara come progetto grafico, oggi si occupa di progetti artistici, opere di street art e illustrazioni.